Regolamento privacy: L’esercizio dei diritti

Il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30
giugno 2003, n. 196) riconosce all’interessato (in questo caso al
debitore) la possibilità di esercitare nei confronti del titolare
del trattamento (il soggetto creditore, come ad esempio le
banche, le finanziarie, le società di forniture dei servizi ecc. )
alcuni diritti, specificamente indicati all’art. 7 del Codice(3).
Tra questi, l’interessato ha la possibilità di richiedere l’origine
dei dati personali che lo riguardano; di opporsi, in tutto o in
parte, per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo
riguardano, ancorché pertinenti alla raccolta, oppure, al
trattamento dei dati ai fini di invio di materiale pubblicitario
o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di
mercato o di comunicazione commerciale.
Per esercitare i diritti è possibile utilizzare il modulo predisposto
dal Garante.
(3) Art. 7 – Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo
riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di
strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di
rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la
conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi
manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Documenti di riferimento
Liceità, correttezza e pertinenza nell’attività di recupero crediti –
30 novembre 2005
[doc web n. 1213644]
Invio alla clientela di comunicazioni telefoniche preregistrate
senza l’intervento di un operatore per finalità di recupero
crediti – 10 ottobre 2013
[doc web n. 2751860]
Comunicazioni sullo stato dei pagamenti attraverso messaggi
sullo schermo del televisore – 28 maggio 2015
[doc web n. 4131145]
Canone Rai: correttezza nei solleciti agli utenti – 5 marzo 2008
[doc web n. 1501024]