La verità è che i debiti non sono né buoni né cattivi !
Una corretta gestione del denaro e dei debiti è fondamentale per un buon esercizio d’impresa e per un corretto bilancio familiare. In questo momento l’indebitamento per italiano medio è cresciuto notevolmente, ed allo stesso tempo anche i volume di denaro accantonato sono cresciuti notevolmente, com’è possibile conciliare questi due dati ? Si sta verificando una concentrazione della ricchezza. Quindi non è vero che non circola denaro, ma al contrario è palese che poche persone lo detengano per meriti o per accorta gestione ereditaria. Ma torniamo al debito, il suo uso corretto consente di raggiungere importanti traguardi. I più’ grandi imprenditori del mondo e le più’ importanti imprese ne fanno costante uso.
E’ però vero che l’indebitamento mantiene una sua logica ed utilità solo ed esclusivamente per fini di investimento, reale investimento e non emotivo o incosciente, cioè senza una diretta e reale consapevolezza di ciò per cui verrà usato il tuo denaro.
Diversamente i debiti sono solo fonte di stress, spesso le persone maggiormente indebitate sono persone infelici, ed emotivamente disallineate.Queste persone fanno un uso del denaro, irrazionale e spesso si trovano nello spendere più di quanto guadagnano, nell’utilizzare tutto il fido disponibile e se non vi possono accedere nell’incapacità di conservare e mettere da parte per i tempi difficili.
Una percentuale molto alta delle attuali insolvenze dipendono da scelte sbagliate ed eccessi nell’utilizzo dei finanziamenti e mutui, l’acquisto di case ad uso privato sempre piu’ grandi.
L’uso massiccio all’indebitamento come sistema di vita, uso continuo della carte di credito e revolving, sonoabitudini che alla lunga possono danneggiare e senza dubbio fanno perdere il contatto con il denaro e le effettive possibilità personali.
In un momento in cui la cultura dell’indebitamento per beni di consumo sembra dilagare, è importante riportare l’attenzione su un corretto uso della leva finanziario e dell’accesso al credito.
I debiti come l’accesso al credito non sono argomenti da demonizzare o di cui non parlare, questi sono strumenti che hanno consentito all’italia del dopoguerra di raggiungere importanti traguardi in brevissimo tempo. I debiti sono uno degli ingredienti dell’innovazione e della crescita di un bilancio familiare o d’impresa.
L’accesso al credito se usato correttamente, infatti, consente di raggiungere importanti traguardi ed è alla base della crescita economica. Pensa alla leva di Archimede con cui è possibile spostare pensi altrimenti impensabili, la leva finanziaria funziona nel medesimo modo, consente di effettuare operazioni economiche e di realizzare un profitto esponenzialmente superiore rispetto al solo utilizzo delle risorse proprie.
Pensaci un attimo, i più’ grandi imprenditori del mondo e le più’ importanti imprese o start up sono quelle con debiti enormi. Ad esempio si legge da diverse fonti che Silvio Berlusconi a cavallo del 2004-2005 avesse debiti stimati per centinaia di miliardi di lire, in quegli anni infatti stava creando le basi per una delle società maggiormente di successo della mia generazione.
Nella nostra esperienza pluriennale della gestione di crediti deteriorati (termine per definire debiti bancari/finanziari a sofferenza difficilmente recuperabili), per conto di Banche ed istituzioni finanziarie di cui curiamo molteplici aspetti nel territorio di Bari e Provincia, abbiamo notato che le posizioni personali si sono create per una cattiva gestione del denaro, spesso risultato di una sopravvalutazione della propria capacità espositiva.
In molteplici situazioni la presenza di posizioni a sofferenza di taglio medio piccolo, sono il risultato di acquisti impulsivi e di una sottovalutazione delle conseguenze pratiche e legali, della mancata chiusura a saldo dei conti correnti o finanziamenti.
Queste persone fanno un uso del denaro, irrazionale e spesso si trovano nello spendere più di quanto guadagnano, nell’utilizzare tutto il fido disponibile e se non vi possono accedere nell’incapacità di conservare e mettere da parte per i tempi difficili.
Una percentuale molto alta delle attuali insolvenze dipendono da scelte sbagliate ed eccessi nell’utilizzo dei finanziamenti e mutui, l’acquisto di case ad uso privato sempre più’ grandi. L’uso massiccio all’indebitamento come sistema di vita, un uso continuo della carte di credito e revolving, sono abitudini che alla lunga possono far perdere il contatto con il valore del denaro e le effettive possibilità personali.
Se queste cattive abitudini hanno portato ad avere una situazione dove è necessario un intervento straordinario, possiamo aiutarti, affronteremo il problema applicando gli strumenti offerti dal legislatore per ridimensionare e cancellare i tuoi debiti.